
MANIFESTO CAMPO NORD Gi.O.C. 2014 “STORIE DI TUTTI I GIORNI”
- Scritto da Commissione Comunicazione
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Nei giorni dal 26 al 28 luglio 2014 ci siamo riuniti a Mompellato (Torino), noi militanti della GiOC (Gioventù Operaia Cristiana) del nord Italia, in collaborazione con la Pastorale Migranti di Torino, per realizzare il nostro campo annuale. In questa occasione abbiamo riflettutto, accompagnati dal Vangelo e da testimonianze di laici e religiosi, su tre tematiche:
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inserimento nel mondo del lavoro (come si compila un curriculum vitae e come si sostiene un colloquio di lavoro);
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cambiamento dei contratti di lavoro, jobs act e garanzia giovani;
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come vivere da cristiani nel mondo del lavoro, come fondamento della speranza.
Le difficoltà che sono emerse sono:
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la mancanza di formazione sulla stesura di un curriculum vitae e sui contratti che vengono proposti;
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la preoccupazione dei giovani maggiormente legata all'ottenere e mantenere un lavoro, piuttosto che al viverlo con dignità, creando una “cultura del lavoro”;
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il problema di instaurare i rapporti sul luogo di lavoro e creare una rete per poter arricchire il proprio capitale sociale;
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la difficoltà nel prendere coscienza di avere una rete sociale, composta da persone che possano aiutare i giovani sia in ambito lavorativo che personale;
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la poca attenzione alla qualità della vita e alla qualità del lavoro;
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la drammatica situazione dei giovani disoccupati che vengono privati della loro dignità poiché senza un lavoro.
Noi giovani, riflettendo su questa realtà e analizzandola alla luce del Vangelo, per poterci integrare a pieno nel difficile mondo del lavoro di oggi, richiediamo:
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una semplificazione e stabilità delle leggi e della burocrazia che regolamentano il lavoro, per consentire ai giovani di orientarsi meglio nel mondo del lavoro e conoscere maggiormente i proprio diritti e doveri;
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un accompagnamento, durante il percorso scolastico, che fornisca competenze di base per entrare nel mondo del lavoro (stesura di un curriculum vitae, un approccio ad un primo colloquio di lavoro, il comportamento da tenere sul posto di lavoro, la lettura di un contratto e della relativa busta paga);
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una maggiore condivisione delle esperienze e dei valori tra i colleghi, per instaurare relazioni di qualità all'interno dei luoghi di lavoro;
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un concreto accompagnamento ai disoccupati e ai NEET affinchè possano ritrovare la speranza iniziando un proprio percorso formativo e/o lavorativo, e contribuire così alla crescita della nostra società.
Noi ci impegnamo a portare avanti il percorso con continuità, nel tentativo di dare risposta alle difficoltà emerse.
Vorremmo allargare la riflessione anche a voi, istituzioni e associazioni, che state leggendo.
Le nostre riflessioni ci hanno portato a scrivere questo manifesto, ma in quanti si riconoscono? Voi vi riconoscete?
Vorremmo iniziare un percorso di riflessione comune perchè crediamo che... SE SI SOGNA DA SOLI È SOLO UN SOGNO, SE SI SOGNA INSIEME È LA REALTÀ CHE COMINCIA!