
Festa di zona 2018 Mezsi in Gioc
- Scritto da Commissione Comunicazione
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Il secondo weekend di giugno 2018 a Settimo, si è tenuta la ormai tradizionale festa di zona che conclude l’anno formativo regalando concetti e momenti di festa per i residenti e i militanti. Per dare un senso di novità, alla programmazione dell’anno formativo 2017/2018, la zona ha deciso di cambiare location, spostando la festa dal Villaggio Olimpia a Mezzi Po. Quest’ultima, essendo una delle due componenti della zona di Settimo, non ha mai avuto il piacere di ospitare
un evento del genere, organizzato da militanti ma in particolare da giovani. L’obbiettivo principale della zona, infatti, è stato quello di far conoscere nel territorio di Mezzi Po la Gioc, la sua composizione e quello che può offrire ai giovani del territorio e non; a seguire l’aggregazione e il coinvolgimento dei ragazzi dell’avvicinamento facendoli partecipare attivamente all’organizzazione della festa nei vari momenti, in modo tale da fargli conoscere la
parte più ludica anche e forse più bella di una zona: la cooperazione dei militanti della zona nell’organizzare qualcosa insieme.
La festa è stata strutturata su tre giorni come ormai da tradizione:
- il venerdì sera rivolto più ai giovani, con un’apericena accompagnato da musica;
- il sabato dal pomeriggio, con la parte pomeridiana dedicata ai ragazzi più piccoli e bambini dell’oratorio, per passare poi alla cena con la comunità della zona ospitante insieme a tutti vari invitati e il dopo cena con musica ed attività di intrattenimento;
- la domenica, con la messa organizzata dai militanti, “il momento contenuti” subito dopo messa per trasmettere a più persone le nostre idee e quello che facciamo all’interno del movimento ed un aperitivo per concludere e per salutare e ringraziare chi ha partecipato all’evento.
La partecipazione alla festa è stata notevole, confrontando gli scorsi anni, c’è stata molta affluenza in tutti e tre i giorni. Il punto di forza di questa festa è stata
sicuramente l’appoggio e l’importante collaborazione che gli adulti di Mezzi Po hanno dato per la realizzazione della parte più “pratica” delle tre giornate: dal
montaggio allo smontaggio dei vari punti come la parte elettrica, il palco, la pulizia degli ambienti e la sorveglianza per i più piccoli nei momenti a loro dedicati.
Anche i ragazzi dell’avvicinamento si sono resi disponibili, fin dalla partecipazione nelle varie commissioni, coinvolgendo altri ragazzi a loro volta, più piccoli, sempre del territorio, dei gruppi di formazione seguiti dai ragazzi dell’accompagnamento.
L’altro punto forte della festa, è stata la partecipazione al momento contenuti, a differenza degli scorsi anni dove l’affluenza è sempre stata scarsa o si vedevano sempre gli stessi partecipanti. Gli adulti e non solo, del territorio hanno avuto molta curiosità nel partecipare a questo momento della festa, avendoli anche coinvolti direttamente nel momento, con attività più multimediali. L’attività “l’agenda del militante” ha aiutato gli adulti a scoprire i vari impegni dei militanti della zona e di chi ha più responsabilità all’interno del movimento, sottolineandone l’impegno e la costanza per entrambi i ruoli.
Per concludere, la festa è stata anche un momento benefico per la raccolta di fondi tramite attività di autofinanziamento, per l’ammodernamento e l’acquisto di materiale per l’oratorio di Mezzi Po, centro fondamentale per l’aggregazione e l’incontro dei vari gruppi presenti sul territorio dal catechismo, ai gruppi di formazione e di militanza.